Fiducia in sé stessi
Per me è arrivata dopo la pianificazione e la precisione, perché ho cominciato a vedere i risultati, a raggiungere traguardi intermedi e questo mi ha portato a sviluppare sempre maggiore consapevolezza, cominciando a percepire fino a dove potevo spingermi e come. Ho capito che il limite non è una linea retta tracciata sul terreno, non è un confine netto e fisso come quello fra gli stati in cui a un certo troviamo la dogana. Il limite è una linea frastagliata che si modifica continuamente, che si sposta avanti e indietro sulla base di molteplici fattori, fisici ma anche, e soprattutto, mentali. È proprio come percepisco il limite in un preciso istante che me lo fa definire; allo stesso modo però, essendo il limite figlio di un paradigma, lo posso modificare con la mia interpretazione. Imparare a conoscere i propri limiti, giorno per giorno, significa soprattutto imparare a conoscere le proprie possibilità. Per una persona che a seguito di un trauma o di una malattia è diventato disabile, cioè il suo corpo si è modificato cambiando le proprie funzionalità e possibilità di movimento, lo sport permette di ricominciare a mettersi alla prova, di ritornare a prendere confidenza con i nuovi limiti e di conoscere le proprie possibilità e potenzialità. Lo sport offre l’opportunità ai disabili, e non solo, di mettersi alla prova seguendo un percorso di crescita non solo fisica ma anche mentale; incrementare e conquistare risultati sportivi mi ha permesso di sviluppare consapevolezza di me e di recuperare fiducia sulle mie possibilità. Una conquista che non si è fermata al solo ambito sportivo ma che ho portato in ogni aspetto della mia vita, nella famiglia e nel lavoro. La fiducia in me stesso mi ha permesso di mettermi in gioco consapevolmente, senza azzardi: raggiungere risultati giorno per giorno ha dato sapore e consistenza alle mie esperienze. Non smetterò mai di ringraziare lo sport per avermi messo a disposizione un “ambiente protetto”, rispetto al caos della vita quotidiana, in cui ho avuto la possibilità di conoscermi e testarmi, di crescere e fortificarmi nel corpo e soprattutto nello spirito, aiutandomi a trovare una mia dimensione anche nella società.